Corso Italia, 6
Milano
Il ristorante, che si trova in pieno centro, si sviluppa in più sale, una delle quali con bancone, una sorta di chef’s table seguita direttamente da Priyan Wicky, il cuoco proprietario. La cucina ha una matrice giapponese fusion, oltre a inevitabili influenze italiane date anche dall’impiego di ingredienti quali i gamberi rossi di Mazara e il tonno rosso siciliano. I piatti possono assumere contaminazioni multietniche come il «Carpaccio dei 5 Continenti», con tonno, ricciola e salmone, definiti da sapori provenienti da tutto il mondo. La proposta gastronomica prevede non solo crudi, ma anche preparazioni cucinate sia di pesce sia di carne. Cantina con etichette francesi e sake. Tre i menu degustazione omakase (che significa ‘affidati al cuoco’) da 110, 120 e 150 euro. A pranzo si spendono 60 euro; alla carta circa 90 euro.
