— Violino di pecora Gigante Bergamasca
Via Panoramica, 760
Ranzanico (BG)
Violino di pecora Gigante Bergamasca
L’Agricola Maroni, che alleva i propri animali all’aperto, lasciandoli liberi di cibarsi delle erbe dei prati (le carni sono tutte grass fed), produce un ottimo Violino di pecora.

È Cremona la città dei violini. Ma è sulle montagne del Bergamasco che si ‘suona’ il Violino di pecora, un salume prodotto con le carni di pecora razza Gigante Bergamasca. Si tratta di una coscia ovina, stagionata da cinque a sei mesi con sale e spezie (rosmarino, ginepro, alloro e aglio), alla stregua di un prosciutto suino. Si chiama Violino sia per la sua forma, che richiama molto da vicino gli strumenti di Stradivari e di Guarnieri, sia perché si affetta al coltello, appoggiando la coscia alla spalla (proprio come fanno i musicisti con i loro violini). L’Agricola Maroni, che alleva i propri animali all’aperto, lasciandoli liberi di cibarsi delle erbe dei prati (le carni sono tutte grass fed), produce un ottimo Violino di pecora, più dolce e delicato rispetto all’omologo prodotto di capra, tipico della Valtellina.