Piazza del Duomo, 21
Milano
Il ristorante si trova al secondo piano di uno stabile che affaccia su Piazza del Duomo. Coloro che amano il tavolo in cucina, qui troveranno la cucina in sala: sono ben tre le chef’s table affacciate sui fornelli. A questi si aggiungono un tavolo da dieci posti suddivisibile in tre tavoli singoli e una saletta di otto posti, il tutto arredato con eleganza lineare, ma senza sfarzi. Due invece sono i cuochi: i fratelli Capitaneo, entrambi con alle spalle una lunga militanza in ristoranti blasonati. # Non è sufficiente l’etichetta fine dining per definire lo stile dei due chef. Infatti, armonizzando stili diversi, si dimostrano capaci di dar vita ad abbinamenti audaci che si rivelano virtuosi; e di accostare tra loro ingredienti che, anziché sovrapporsi, mescolarsi e quindi confondersi, si colgono senza sbavature, alimentando l’ampiezza gustativa delle pietanze. Sicché, davanti al ‘cliente spettatore’, la brigata, con collaudata disinvoltura, compone piatti di alta scuola che si fanno apprezzare pure per forme, colori e profumi. # L’agnello lucano con Peperoni di Senise in saor e melone invernale è – per limitarsi a un esempio – ineccepibile per le cotture perfette: la costoletta disossata è sapida e tenera, la spalla croccante, nello spiedino di frattaglie ciascun boccone è cotto separatamente e l’insieme dà vita a un intrigante gioco di consistenze e di sapori. Gran cantina con predominanza di referenze estere e ampia scelta di Champagne. Menu degustazione di sei portate a 190 euro, di otto portate a 240 euro. Alla carta sui 200.