Via Alcide De Gasperi, 12
Ambivere (BG)
Non ci si può non innamorare di questo luogo, e della famiglia che, con passione, lo gestisce da quasi cento anni. Non ci si può non innamorare delle pietre di questa casa e del suo curato giardino. Non ci si può infine non innamorare di questa cucina, schietta e sincera, seppur meditata ed elegante, che è riuscita – negli anni, con pazienza – a elevare le materie prime di questa terra a epitome di una tradizione plurisecolare. # Sicché ci si accomodi, nelle calde e avvolgenti salette di questo luogo e, consigliati da mamma Fiorella Visconti e da suo marito Giorgio Caccia, ci si abbandoni a un viaggio nel gusto di un ‘piccolo mondo antico’: fra i prodotti dell’orto (è proprio lì, appena oltre il giardino) e il mais varietà Rostrato Rosso coltivato in proprio, fra gli animali da bassa corte e i pesci dei vicini laghi. E quindi fra una variazione di carciofi (crudi, flan e ripieni) e un coniglio al vino rosso con polenta, passando per le linguine al ragù di lucioperca, lavarello e missoltino con pomodorini essiccati. Imperdibili sono sia i casoncelli, ancora preparati da Fiorella, insieme a suo figlio Roberto, secondo la ricetta di «nonna Ida», sia la selezione di formaggi delle valli bergamasche. # È invece Daniele, l’altro figlio, a seguire con passione smisurata la cantina, ricca di tante etichette sia locali sia internazionali, più note e meno note. Il conto, in un tale contesto, è quasi un’inezia: si spendono poco più di 50 euro, per un’esperienza che rimarrà indimenticabile.