Via IV Novembre, 65
Bergamo
Anno dopo anno i soci che hanno dato vita all’insegna, Cesare Crippa e Simone Lorenzi (da cui ‘Cece Simo’), hanno completato il loro progetto di ospitalità creando un locale che unisce buona cucina e coinvolgente accoglienza. Dalla carta, articolata e presentata come un libro mastro, particolarmente interessante è la sezione dedicata agli «introvabili»: rognoncino di vitello trifolato; trippa; animelle alla brace (super); lingua di manzo croccante con salsa verde; perfino palle (testicoli) di toro al Fernet. In alternativa salumi tradizionali; salame in testa e primi dal sapore comfort, come i casoncelli e i ravioli di coda «sulla vaccinara». A seguire carni alla brace, coniglio alla bergamasca con polenta o, secondo stagione, bolliti, brasati e arrosti. Cantina molto ben fornita e conti senza sorprese: tra 50 e 60 euro.