Frazione San Barnaba, 7
Villa di Chiavenna (SO)
Nella casa-chalet, il solido impianto a gestione famigliare ha ricevuto una ventata di freschezza dall’entrata in scena ai fornelli della nuova generazione. Nessuno stravolgimento, ma una revisione contemporanea delle tecniche di cucina per valorizzare al meglio le materie prime (molte locali e alcune, come le trote, addirittura homemade). Dalla cucina di Valchiavenna spicca il capretto cotto nel lavec (casseruola in pietra) con patate e carciofi. Si allargano gli orizzonti con gli gnocchi di mais ripieni di ragù di coniglio e ortiche, e con il piccone in più cotture, accompagnato secondo stagione da verdure diverse. Altamente consigliabile terminare con i formaggi delle malghe, Bitto in testa. Cantina poderosa e con ricchezza di profondità non solo sulle etichette di Valtellina. Vari menu degustazione, da 65 a 110 euro. Alla carta 85.