Piazza Venezia, 5
Ranco (VA)
Questa bianca villa, con le sue camere, il suo prezioso e curato giardino, il suo pergolato ove si mangia nella bella stagione, si specchia da decenni nelle brillanti acque del Verbano che è lì, a pochi metri. E da decenni continua a essere un approdo sicuro, elegante e raffinato, per coloro che sono alla ricerca di una proposta gastronomica autoriale, capace di fondere la tradizione lacustre a suggestioni che giungono da più lontano: dalle acque del mare piuttosto che dalle montagne circostanti. # Ora che il cuoco, Davide Brovelli, pare aver abbandonato quegli eccessi di modernità che in passato avevano fatto perdere un po’ di identità a questa tavola, la cucina ne ha tratto gran giovamento. Un nuovo classicismo, al tempo stesso tecnico e istintivo, pare imperare ora in questo luogo, declinato sia attraverso quelle ricette che da sempre sono patrimonio de Il Sole, sia attraverso la sapiente rilettura di preparazioni d’alta scuola di derivazione francese. Così, a fianco al risotto con pesce persico e alla ‘mitica’ «lasagnetta del Sole» con scampi e salsa al passito, trovano spazio l’azzeccato binomio «carpaccio di salmone e rombo alla mugnaia» e il superbo piccione caramellato al miele e cassis. # La cantina è un altro dei vanti di questo luogo, ricca com’è di pregiatissime etichette italiane e francesi. Il servizio è attento ma sfugge la formalità. Menu della tradizione a 55 euro e dello chef a 100. Ci si attesta sempre attorno a 100 ordinando alla carta.