Via Monte di Pietà, 18
Milano
Tra le catene più affermate nel settore luxury dell’hôtellerie internazionale, Mandarin Oriental sta investendo con vigore sul mercato italiano. La prima apertura, ormai quasi dieci anni fa, è stata quella di Milano, in posizione prevedibilmente strategica a due passi dal Teatro Alla Scala e ad altrettanti dal quadrilatero della moda. # Da subito Seta, la tavola gourmet dell’albergo, è stata affidata ad Antonio Guida, chef dai modi gentili e dalla profonda cultura gastronomica. Pugliese di origine ma segnato in modo indelebile dall’esperienza francese a fianco del leggendario Pierre Gagnaire, Guida propone una cucina raffinata nella quale le salse giocano un ruolo di primissimo piano e vengono eseguite con una maestria esemplare: tirate alla perfezione, opulente ma non pesanti. Ne sono esempi lampanti, nel sontuoso menu invernale «Cacciagione», la salsa al cioccolato che accompagna il capriolo al vadouvan (miscela di spezie) con crema di cipolla e cavolo rosso e soprattutto la magnifica lepre à la royale firmata dal cuoco con una ‘ruota pazza’ di Benedetto Cavalieri a modificarne presentazione e texture. # Chi per scelta o per stagione rinuncia al menu «Cacciagione» (euro 290), può orientarsi sul menu «Qui e ora» (euro 180) oppure su «La via del Seta» (euro 240). Non manca la possibilità di scegliere alla carta due portate più dessert a 160 euro o tre più dessert a 210. Servizio impeccabile e carta dei vini poderosa, come la classe del locale richiede.