Via Madonna d’Argon, 4
San Paolo d’Argon (BG)
Resort di charme, con poche camere curatissime e una cucina schietta e spontanea, al tempo stesso raffinata e tecnicamente ineccepibile. Al comando dei fornelli Umberto De Martino, chef originario di Sorrento che, dopo una carriera avventurosa, ha messo a frutto in terra bergamasca il bagaglio di esperienze accumulate in giro per mondo: con tanto mare nel DNA (mentre la terra appare più legata al periodo piemontese). Pescando qua e là dalla carta: riso ai piselli con ragù di seppie in umido; tarte tatin di scalogno e fonduta di Raschera; triglia in crosta di pane farcita al lardo ed erbette con riduzione di caciucco allo zenzero. Il Limone Sfusato dell’amata Costiera è protagonista del dolce «Tra i giardini di Sorrento», con babà al limoncello e fragoline. I buoni vini non mancano, ma la dotazione della cantina non è esaltante. Menu a 125 e 170 euro; 70 o 90 per tre o quattro portate alla carta.