Via Palazzo Reale, 5
Milano
Il locale, poco distante dal Duomo, è stato inaugurato nel 1980 e rappresenta la naturale evoluzione della precedente esperienza del ristorante di famiglia La Muraglia, aperto nel 1976, locale che già all’epoca, quando la ristorazione cinese ancora non brillava, si è sempre distinto per l’alto livello qualitativo. La cucina del Giardino di Giada è cantonese, con qualche piatto di altre regioni. Nella carta, oltre gli ottimi dim sum, svolge un ruolo importante il pesce: da provare – per esempio – il branzino al vapore in salsa di soia, servito con filangé di cipollotti e zenzero: la polpa è al tempo stesso tenera e compatta. Un valido piatto di carne per i più golosi è poi la pancetta di maiale «alla Poeta» stufata Dong Po Rou, dalla consistenza tenero-croccante. Discreta cantina, con qualche etichetta servita anche al calice. Si spendono 40 euro.