Via delle Filerine, 2/A
Cernusco sul Naviglio (MI)
Questo locale ha aperto i battenti a Melzo, ma nel 2003 si è trasferito a Cernusco sul Naviglio, in una vecchia filanda in procinto di cessare l’attività. Dal centro dell’edificio svetta la ciminiera e, attorno a essa, all’interno della struttura, si sviluppa la sala del ristorante. L’ambiente è caratterizzato dal legno delle travi, del rivestimento di parte delle pareti, del pavimento e degli infissi, che bene si accosta ai mattoni a vista della base della ciminiera. Il ristorante è elegante, ma non impostato, ospitale, con tavoli rotondi ben distanziati. Dispone inoltre di una veranda. L’accoglienza è cortese, precisa e attenta. # La cucina, sia di mare sia di terra, è italiana, con piatti talvolta ispirati alla tradizione, ma interpretati con personalità e con spirito innovativo. Le portate sono accurate e invitanti, spesso con tocchi creativi evidenti, con attenzione anche agli ingredienti di tendenza, come il diaframma di manzo (taglio ora molto richiesto) utilizzato per preparare il ragù delle pappardelle, condite con scaglie di Ragusano. Alcune portate nascono da abbinamenti insoliti che denotano accurata ricerca, e che uniscono ingredienti di regioni diverse, come il musetto di maiale con cappesante, salsa alla nduja, carote e pesto verde, o il coniglio bardato ripieno di gamberi su purea di cime di rapa. # Cantina con ampia scelta di etichette. Vi è un menu degustazione di sette portate a 55 euro e menu di pesce di sei portate con bottiglia di Champagne a 130 euro a coppia. Alla carta si spendono circa 60 euro.