Via Lago Gerundo, 15
Madignano (CR)
Quasi si fatica a individuare questo ristorante, mimetizzato com’è fra le villette di una zona residenziale di un piccolo paese della Bassa cremasca. Questa ‘sfuggevolezza’, però, è parte integrante dell’esperienza di un pasto a casa di Bassano Vailati e di sua moglie. Sì, perché Bassano, il cuoco, è un uomo che non ama i riflettori e i palchi. Preferisce parlare con i suoi piatti, preferisce comunicare con la cucina. Eppure, quando giungerà al tavolo per raccontare la proposta del giorno (ci si affidi a lui, non si rimarrà delusi!), guardatelo negli occhi. Vedrete il fuoco della passione per questo mestiere, l’amore per la sua terra, la conoscenza profonda dei prodotti di queste lande, appresi durante gli anni di apprendistato alla corte dell’indimenticato Franco Colombani del Sole di Maleo. # Ebbene, secondo stagione, in tavola sfilano la frittata con le tighe (peperoni verdi conservati in aceto), le polpettine fritte, i tortelli cremaschi (dal sontuoso ripieno a base di amaretti, uvetta, pangrattato, canditi, mentine, Grana e spezie), la lingua con salsa verde, il cotechino con purè, i piedini di maiale con soffritto di pomodoro e cipolla… Insomma, come si sarà certo capito, è una cucina vera, quella di Bassano: sincera, piena, gustosa. E l’ulteriore finale soddisfazione arriva al momento del dolce, con il gelato alla crema mantecato al momento (imperdibile). # La cantina è alle pareti e nelle vetrine frigo: non si abbia timore di chiedere, Bassano consiglierà per il meglio. Il conto per questo fantastico viaggio in una cultura gastronomica che purtroppo va scomparendo? Un’inezia: appena 60 euro.