Via Luigi Piazzini, 33
Ponte San Pietro (BG)
Defilato in una corte del XVI secolo, dove nella bella stagione trovano spazio anche i tavoli all’aperto, questo locale porta il cognome del cuoco, rigoroso e preciso protagonista di una cucina che tende a valorizzare le materie prime (anche locali) in piatti sapientemente dosati che esprimono carattere senza bisogno di stupire. Padronanza tecnica al servizio dell’armonia dei gusti per la sogliola con mandorle e olive; per i casoncelli, in versione marinara, con gamberi rossi e alghe; per i tortelli alla genovese con acqua di pomodoro e basilico; per la pecora Gigante Bergamasca con asparago «cotto-crudo». Cantina senza sussulti, ma fornita il giusto per trovare abbinamenti efficaci. Percorsi di degustazione da 65 a 77 euro; particolarmente conveniente il menu completo riservato agli under 30 servito a 40 euro. Alla carta in media 70 (con possibilità di assaggiare più piatti in mezza porzione).