In questo locale i nonni degli attuali proprietari rifocillavano con piatti milanesi non solo i lavoratori dell’antistante macello, ma anche gli abitanti del quartiere, a prezzi assai popolari. Il cambio di guardia è avvenuto nel 1998, con l’ingresso dei nipoti che negli anni hanno ampliato proposta gastronomica e cantina, pur mantenendo l’atmosfera tipica della trattoria. …

A Porta Romana, tra vie e viette molto frequentate per l’offerta di locali e ristoranti, Trippa rappresenta, sin dall’apertura nel 2015, un concept molto apprezzato in città: informale come una trattoria per arredi, atmosfera e servizio, ma con piatti della tradizione rivisitati con tocchi da ristorante gourmet per bontà d’esecuzione e qualità delle materie prime. …

Il ristorante si trova al secondo piano di uno stabile che affaccia su Piazza del Duomo. Coloro che amano il tavolo in cucina, qui troveranno la cucina in sala: sono ben tre le chef’s table affacciate sui fornelli. A questi si aggiungono un tavolo da dieci posti suddivisibile in tre tavoli singoli e una saletta …

Il ristorante, che si trova in pieno centro, si sviluppa in più sale, una delle quali con bancone, una sorta di chef’s table seguita direttamente da Priyan Wicky, il cuoco proprietario. La cucina ha una matrice giapponese fusion, oltre a inevitabili influenze italiane date anche dall’impiego di ingredienti quali i gamberi rossi di Mazara e …

Il locale, a due passi da Porta Magenta, offre un ambiente di tono costituito da più sale, una delle quali con bancone al quale si è serviti direttamente dal cuoco. La cucina è giapponese di alto profilo, e se oggi i fine dining nipponici a Milano non sono una novità, nel 2006, quando Zero aprì, …

Questo locale ha aperto i battenti a Melzo, ma nel 2003 si è trasferito a Cernusco sul Naviglio, in una vecchia filanda in procinto di cessare l’attività. Dal centro dell’edificio svetta la ciminiera e, attorno a essa, all’interno della struttura, si sviluppa la sala del ristorante. L’ambiente è caratterizzato dal legno delle travi, del rivestimento …

C’è pensiero e c’è riflessione nella cucina di Davide Oldani; ove invece – e per fortuna! – non trovano spazio né la pesantezza né l’astrusità. Sarà per l’indole pacata e ponderata della persona. Sarà per il suo percorso di apprendimento (che annovera anche un lungo periodo presso Gualtiero Marchesi). Sarà per l’innata sensibilità a cogliere …

Sull’altro lato della piazza rispetto a D’O, oltre l’olmo, Davide Oldani ha aperto – nomen omen – Olmo. Solo tre tavoli, e quattro posti al bancone della cucina a vista dove Riccardo Merli e Ricky De Franceschi preparano un unico menu degustazione di sei pietanze (offerto a 120 euro; che a pranzo possono diventare 65, …

I fratelli Dario e Diego Guidi (Magenes è il cognome della loro mamma) hanno preso in mano le redini del locale di famiglia da alcuni anni. Ma la storia di questo luogo – una vecchia cascina, in un borgo in mezzo alla campagna (ma a pochissimi chilometri dalla città) – risale ai primi del Novecento, …

Milano non è distante, è appena a una manciata di chilometri, eppure qui – in mezzo alla campagna – la città con il suo caos appare un mondo lontano e quasi inesistente. E quindi si venga in questa curatissima trattoria la cui data di fondazione risale al 1870, senza fretta, per godere appieno, con calma …

«Non è mai lo stesso» recita l’insegna di questa trattoria: una cascina sul crocicchio di un minuscolo borgo sperso fra la campagna (mi raccomando, piano sulla stradina che porta qui, attraversano in continuazione lepri e leprotti!). E seppure – come è ovvio che sia – non tutti i piatti cambino in continuazione, il piacere di …

Periferia milanese, ma ormai fuori dalla città, poco oltre le tangenziali. Qui, il fulcro della proposta gastronomica fa bella mostra di sé nella cella a vista: i carré sono ordinati e catalogati secondo fornitore, frollatura e razza. Li seleziona con scrupolo, solo da animali allevati allo stato semibrado e per lo più adulti, il ‘maestro …

Il ristorante, che ha volutamente pochi coperti per garantire, in rapporto al potenziale della cucina, un’esperienza fine dining, ha un’offerta di ricerca e sperimentazione. I piatti, che intrecciano carne e pesce, sono ad alto tasso tecnico, e si muovono dagli interessanti spaghettoni con burro affumicato, limone, lievito di birra e bottarga di tonno alla golosa …

Questa insegna si trova nella stazione ferroviaria della Bullona, non più attiva dal 2003. Gli ampi locali, assai lussuosi, sono articolati in due sale, con anche il bancone delle crudità di mare, il cocktail bar e il dehors. La vocazione è segnatamente ittica, con grande spazio ai crudi ordinabili non solo in tartare, sashimi e …

La Pobbia 1850 è un’insegna storica, sita in una antica stazione di posta sulla strada che da Milano porta verso Novara. Da sempre qui sono proposti i piatti della tradizione meneghina, ben eseguiti e ben presentati. Nessuna velleità – per fortuna! – di modificare o, peggio, migliorare la tradizione: il risotto allo zafferano, fatto con …

Nel 2007 apre Langosteria 10, ristorante di successo, ma Enrico Buonocore, il proprietario, non si è fermato lì. Oggi il gruppo Langosteria ha più insegne, di cui quattro a Milano. L’ultima nata, Cucina, è allo stesso indirizzo del primo ristorante, ma con ingresso separato. È forse la Langosteria fine dining più ambiziosa, con un ambiente …

Le nove scodelle è uno dei ristoranti cinesi più gettonati della città (qui la prenotazione è davvero indispensabile). Il locale, che si trova quasi in angolo con Piazzale Loreto, è piccolo e spartano, con sedute e tavoli sin anche scomodi. Eppure è sempre difficile trovare posto: il motivo non è solo che qui la proposta …

Masuelli, con il suo bancone all’ingresso, le sue salette un po’ d’antan e la boiserie alle pareti, è una istituzione a Milano, anche perché rappresenta un tipo di ristorazione che oramai (purtroppo!) comincia a scarseggiare, o, peggio, a imbastardirsi, nella capitale economica d’Italia. La storia di questa insegna risale ai tempi della Milano del boom …

Ampio locale dal design attuale e cosmopolita: soffitti alti, cucina a vista, tavoli ben distanziati, molto legno. La cucina è cinese (con forte ispirazione cantonese e della vicina Hong Kong) definita da un tocco internazionale, con le preparazioni classiche che si alternano a quelle più attuali. Tra i piatti della tradizione va menzionata l’anatra alla …

Il locale (che si trova poco lontano da Porta Ticinese, affacciato su una vietta che confluisce sul Naviglio di Ascanio Sforza) si compone di due sale con bancone bar all’ingresso. L’accoglienza è cortese e l’arredo rivela un mood attuale, minimale e informale cui fanno da contrappunto le sedie di legno delle trattorie di una volta …

Questa insegna ha più di trent’anni ed è una delle poche vere osterie milanesi rimaste. La location, che si giova di un’atmosfera conviviale che mette a proprio agio, si articola in più sale e comprende anche un salone Liberty per gli eventi e una veranda. La cucina (che si avvale di ingredienti di qualità acquistati …

Pasta e fagioli è un piatto rustico presente in tutta Italia, ma qui, dal 1975, è preparato alla pugliese, come del resto tutti i piatti in carta. Il ristorante (a conduzione familiare) offre ampi spazi, compreso un dehors per la bella stagione, e propone un ben fornito buffet di antipasti con, oltre a verdure diversamente …

Il locale, ospitato in una villa dei primi Novecento (già deposito ferroviario), dispone di una sala spaziosa con parte degli arredi recuperati da quelli originari, e di un ampio dehors, circondato da un parco, poco distante dai grattacieli di Porta Garibaldi e di Porta Nuova, quasi all’ombra del Bosco Verticale. Il cuoco, Cesare Battisti, ha …

Il locale, poco distante dal Piccolo Teatro, in una casa d’epoca, è costituito da due sale: una a livello strada, e l’altra al primo piano. Ed è questa la sala più ampia e confortevole, illuminata da numerose finestre tipiche della vecchia Milano con tanto di persiane. L’atmosfera è piacevole e conviviale: si respira l’aria delle …

Entrando nel ristorante, si è subito immersi in un’atmosfera di vibrante cultura spagnola, non solo culinaria, ma anche di costume: il Traje de Luces (l’abito del torero Paquirri), la chitarra di Paco De Lucía, i quadri che evocano corride e flamenco. La cucina propone naturalmente ricette iberiche eseguite utilizzando ingredienti (come il maiale iberico nutrito …

Dopo il temporaneo trasferimento in Piazza Alvar Aalto (per ristrutturazione degli spazi di Via Piero della Francesca, 74) Iyo Experience torna nel suo locale storico: continuando a trascendere l’ordinario concetto di ristorante di sushi ed elevandosi in una dimensione culinaria d’eccellenza. Noto per essere il ristorante etnico più premiato in Italia, il locale di Claudio …

Quasi all’incrocio con Corso XXII Marzo, il locale si affaccia sulla strada con quattro vetrine oltre all’ingresso. È ampio e luminoso, e dispone di una saletta e della chef’s table. Il cuoco, Roberto Di Pinto, è partenopeo: e le sue origini si palesano in molti dei suoi piatti, definiti da tecniche culinarie apprese anche all’estero, …

Questo ristorante è, dal 1989, punto di rifermento dell’alta cucina vegetariana. Ma per meglio qualificarlo occorre addentrarsi nella filosofia di Pietro Leemann, lo chef patron, per capire che la scelta green non è solo alimentare, ma è anche, secondo sua definizione, «amica del pianeta e di tutti gli esseri che lo abitano». La cucina, che …

El Porteño Gourmet è un ristorante argentino a due passi da Piazza del Duomo. La location ricostruisce, con arredi espressamente importati dalla madrepatria, l’interno di una casa argentina del secolo scorso. Alle pareti immagini che si riferiscono al costume locale, con richiami al tango e al polo. La carta dedica ampio spazio alla parrilla con …

È una vera e propria alchimia fra sala e cucina quella che si respira in questo elegante e raffinato locale (sito nei pressi di Piazza Cinque Giornate), suddiviso tra la zona ristorante vera e propria e il lounge bar. La proposta gastronomica è accattivante e gioca con le alternanze tra l’utilizzo di materie prime nobili …

Al sesto piano della Torre Prada, il ristorante si sviluppa su tre livelli leggermente sfalsati, e dispone di un terrazzo panoramico. La cucina è definita da piatti di grande equilibrio con inaspettate intensità di sapori, ma sempre di garbata piacevolezza. È, inoltre, raffinata, attenta all’uso delle salse e si articola in una carta non chilometrica: …

Il locale (che mutua il proprio nome dalla via che costeggia le rovine del Palazzo Imperiale di età romana) si sviluppa su tre ambienti: le sale interne con tavoli e sedie di legno d’antan, movimentate dalla presenza di quadri, la veranda (una penisola circondata dal giardino) e il giardino con tigli secolari e muri di …

Il locale si trova in una stretta via di Brera e si sviluppa in una moltitudine di sale e di salette. È un ristorante storico, inaugurato nel 1959, che ha mantenuto gli arredi e il pavimento di mattonelle di quei tempi, ma soprattutto quell’aria di trattoria d’antan con i tavoli ravvicinati, i tovagliati con coprimacchia, …

Il locale, all’ultimo piano del The Medelan, in Piazza Cordusio, è luminoso, con un’ampia terrazza panoramica con vista che spazia dalle guglie del Duomo al Castello Sforzesco. Il nome – Horto – implica stagionalità, e i prodotti utilizzati, difatti, sono di piccoli produttori lombardi. Non si tratta, però, di un ristorante vegetariano: pesce e carni …

La location di questo elegante ristorante, d’impronta internazionale, è al settimo piano dell’hotel Armani, e ha ampie vetrate e vista panoramica sulla città. La cucina dello chef Francesco Mascheroni sa intessere tradizione italiana a suggestioni foreste, utilizzando ingredienti di buona qualità, perlopiù di provenienza nazionale, con un occhio di riguardo per la stagionalità. La piacevolezza …

Il ristorante è ospitato all’interno dell’hotel Casa Baglioni, un palazzo Liberty edificato nel 1913, poco distante dall’Orto Botanico di Brera. Lo chef, il valente Claudio Sadler (che fino a due anni fa officiava in Via Ascanio Sforza), in questa nuova elegante location continua a proporre la sua cucina ispirata ai piatti regionali plasmati e reinterpretati …

Porta la firma dei fratelli Cerea (Da Vittorio, Brusaporto) il ristorante Terrazza Gallia, locale dallo stile contemporaneo e dal servizio impeccabile che affaccia su uno dei belvedere più affascinanti di Milano. In cucina, a interpretare lo ‘stile Cerea’ c’è una coppia di fratelli: Vincenzo e Antonio Lebano. Il mare è il protagonista indiscusso di piatti …

Tra le catene più affermate nel settore luxury dell’hôtellerie internazionale, Mandarin Oriental sta investendo con vigore sul mercato italiano. La prima apertura, ormai quasi dieci anni fa, è stata quella di Milano, in posizione prevedibilmente strategica a due passi dal Teatro Alla Scala e ad altrettanti dal quadrilatero della moda. # Da subito Seta, la …

Questo elegante ristorante porta la firma di Enrico Bartolini. È ospitato in ambienti spaziosi, con un bar che propone cocktail da abbinare ai piatti, in alternativa alla ricca selezione dei vini. A guidare la brigata è il pugliese Michele Cobuzzi: le sue origini si colgono nello stile delle preparazioni, in genere definite da sapori ben …

Il ristorante è ospitato al piano strada del lussuoso hotel Park Hyatt, in pieno centro città, a fianco alla Galleria Vittorio Emanuele II. Lo chef, Guido Paternollo, si è formato nelle cucine di Enrico Bartolini, di Yannick Alléno e di Alain Ducasse. La proposta gastronomica si divide tra piatti di terra e di mare, senza …

Al ristorante si accede da una delle vie più esclusive della città, nel quadrilatero della moda. La location è elegante e accogliente, dall’atmosfera british, arredata con boiserie, sedie di pelle, quadri con scene di caccia alla volpe alle pareti, moquette tartan. La cucina ha un’impostazione classica con qualche piatto innovativo e internazionale: sono bene espresse …

Il ristorante, inaugurato nel 2015, dopo qualche mese di chiusura, si è rinnovato: la sala ha assunto una nuova dimensione, con tende che sembrano delimitare ideali palcoscenici, mentre eleganti lampade illuminano direttamente i tavoli e sofisticate carte da parati ricoprono le pareti. # Ai fornelli continua a regnare Matias Perdomo, chef di origine uruguayana che …

Il Liberty, situato vicino a Piazza Gae Aulenti, riesce a fondere tradizione e innovazione in un locale dallo stile metropolitano e glam. Gli arredi sono dominati dalle tinte scure ma l’atmosfera complessiva è di grande accoglienza. In cucina Andrea Provenzani intreccia classicismo e sperimentazione, ridisegnando piatti iconici con piglio creativo: un esempio egregio è la …

Questo blasonato ristorante si trova nel cuore della Galleria Vittorio Emanuele II e si sviluppa su più piani, con sale lussuose e ampie. A livello strada si incontra il bar, quindi al primo piano il ristorante, che si apre su tre sale e due privé, con boiserie e decorazioni; mentre al secondo piano si trova …

La Storia – ben lo sanno gli storici – è Storia proprio perché non finisce, ma continua. E così è pure per questa insegna che, fondata nel 1962, continua a marciare con egual lena e passione nell’empireo della grande ristorazione italiana. Il merito è di coloro che ne hanno preso in mano le redini – …

Il ristorante, ampio e luminoso, si trova tra Brera e Porta Nuova. In carta portate della tradizione rivedute, oltre a specialità venete, come i bigoli in salsa «piatto tradizionale della cultura veneta», e qualche classico milanese. Segnaliamo la versione marchesiana del filetto alla Rossini (ovvero con il foie gras) nella quale la carne anziché di …

Il locale si trova in zona Porta Romana. Entrando si incontra il bancone del cocktail bar e sulla sinistra si apre la sala. Lo gestiscono due giovani, Ivan Mancini ai fornelli e Federico Anibaldi a gestire l’accoglienza e il servizio. La cucina trae spunto dalla tradizione: interpreta i profumi e i sapori del territorio senza …

Elegante ristorante cinese, di tono, con più sale. Attraversata la prima, per raggiungere le altre, si percorre un corridoio che costeggia la lunga cucina a vista. Il nome del locale ne anticipa le specialità, ossia i dim sum: una preparazione di origine cantonese. Qui in carta sono proposti come antipasti, nelle forme soprattutto di ravioli …

La location è ampia e luminosa, costituita da più spazi, con vetrate che danno su un vasto giardino mediterraneo e su un dehors per la stagione clemente. L’arredo è essenziale e al tempo stesso curato e confortevole. Tommaso Arrigoni, lo chef, è assai attento e rispettoso dell’ambiente: ha installato pannelli fotovoltaici; ha eliminato le plastiche; …

Entrando nell’home restaurant di Felix Lo Basso si attraversa un salotto e si arriva alla cucina, arredata con un bancone di dodici posti, di fatto una grande chef’s table. Qui si è serviti direttamente dallo chef e dalla sua brigata, e chi meglio dello chef può raccontare i suoi piatti? È proposto unicamente un menu …

Il locale, che si trova a due passi da Piazza della Repubblica, è articolato in una prima sala con cucina a vista e bancone (che può ospitare sino a sei persone), e in una seconda sala – il ristorante vero e proprio – con l’adiacente piccolo bar, elegantemente informale. Federico Sisti, lo chef, è rispettoso …

Il locale, poco distante dal Duomo, è stato inaugurato nel 1980 e rappresenta la naturale evoluzione della precedente esperienza del ristorante di famiglia La Muraglia, aperto nel 1976, locale che già all’epoca, quando la ristorazione cinese ancora non brillava, si è sempre distinto per l’alto livello qualitativo. La cucina del Giardino di Giada è cantonese, …

Il locale si trova a in zona Porta Monforte ed è ampio, di tono, tutto giocato sui colori oro e nero. La cucina, che si definisce «oriental attitude», non è una mera miscellanea di disparate culture gastronomiche, bensì un’armoniosa fusione di alte cucine orientali. La componente cinese è portante, come è ben rappresentata pure la …

Il ristorante si trova a Porta Garibaldi, ed è tra i più antichi di Milano, se si considera che venne inaugurato a fine Ottocento. Entrando nel locale si respira l’aria di una volta, grazie anche agli arredi: boiserie alle pareti; mobili, tavoli e sedie di legno. La Pesa aprì i battenti quando i ristoranti cittadini …

Il ristorante, poco distante dalla fermata di Piazza Istria della metro lilla, è un punto di riferimento per chi ama la carne. Barbacoa è – infatti – una catena di ristoranti brasiliana che offre carni alla brace con servizio alla carta, oppure con il metodo rodizio che consiste nel trinciarle al tavolo del cliente, a …

Nel vivace quartiere di Sant’Ambrogio, Yoji Tokuyoshi ha inaugurato il suo ristorante dal design moderno e colorato. Da umile ‘pranzo al sacco’ a piatto gourmet, il bentō (che in Giappone è una sorta di vassoietto take away) è stato rielaborato dallo chef mescolando ingredienti e tecniche italiane e giapponesi. Un connubio unico che si esprime …

Locale elegante e spazioso, con un’ampia vetrata che si affaccia sulla strada. Il cuoco, Andrea Berton, allievo di Gualtiero Marchesi e di Alain Ducasse, propone una cucina di ricerca, definita da piatti molto curati, mai grevi e quasi eterei. L’innovazione è ben rappresentata dal menu «Non solo brodo» (a 180 euro) che, per quanto sia …

In passato la cucina cinese a Milano era caratterizzata da ristoranti perlopiù a conduzione familiare, di tradizione cantonese, spesso stereotipata. Bon Wei, inaugurato nel 2010, ha invece proposto preparazioni più attuali, con piatti assimilabili all’alta ristorazione cinese, oltre a una lodevole attenzione anche all’estetica dell’ambiente. Le pietanze si presentano in modo lineare, senza ridondanze di …

Ristorante elegante e spazioso, con vetrate che danno su un piccolo ma curato giardino zen. La cucina è ricercata, sostenuta da una salda conoscenza delle tecniche culinarie. Sono proposti più menu degustazione; uno in particolare, «Psyche» (a 110 euro, mentre ne costa 90 la versione vegana) si differenzia dagli altri. Si articola in sei portate …

Sito nel quartiere Isola, questo piccolo ristorante è stato tra i primi locali a portare il ramen a Milano. Il proprietario, italiano, dopo aver lavorato nelle cucine di alcuni ristoranti in Europa e negli Stati Uniti, ha aperto questo locale, con pochi tavoli, proponendo una carta che si limitava a qualche ramen (piatto in brodo …

Ceresio 7 è il rooftop per eccellenza a Milano, con una terrazza che offre una splendida vista sullo skyline meneghino. Il bar accoglie eventi esclusivi, mentre il ristorante è guidato dalle mani esperte di Elio Sironi. La cucina è caratterizzata da quella che lo chef ha definito «semplicità esigente»: la reinterpretazione dei classici italiani in …

Eugenio Boer, cuoco di origine olandese ma di ‘cuore’ italiano, racconta, nel suo curato ma non formale ristorante, la sua personale idea di cucina Made in Italy. E lo fa attraverso una ricerca meticolosa delle migliori materie prime regionali con il fine di annullare – grazie a tecniche e conoscenze – la (presunta) distanza fra …

In una via defilata che porta ai Navigli, può passare inosservato – se non si fa attenzione – questo ristorante di cucina mediterranea al cui interno sono esposti progetti fotografici e di design. La cucina è attenta alla sostenibilità, sia per l’approvvigionamento delle materie prime (in genere di piccoli produttori) sia per quanto riguarda la …

Milano è rinomata per la freschezza del pesce e uno dei suoi ristoranti storici a vocazione ittica è A’ Riccione. Un tempo si chiamava Vecchia Riccione, ma con il cambio di gestione avvenuto nel 1999, ha assunto il nome attuale, senza però mutare lo spirito della cucina. A ricordarlo il grande banco del pesce installato …

La memoria intrisa di emozioni, il legame con il territorio e la conoscenza della cultura culinaria sono la fonte d’ispirazione primaria di Andrea Aprea, il cui obiettivo è quello di offrire un’esperienza capace di andare al di là della trita dicotomia tra tradizione e innovazione. La carta offre tre percorsi di degustazione (da 200 a …