Via della Resistenza, 23
Peschiera Borromeo (MI)
Periferia milanese, ma ormai fuori dalla città, poco oltre le tangenziali. Qui, il fulcro della proposta gastronomica fa bella mostra di sé nella cella a vista: i carré sono ordinati e catalogati secondo fornitore, frollatura e razza. Li seleziona con scrupolo, solo da animali allevati allo stato semibrado e per lo più adulti, il ‘maestro di braci’ Riccardo Succi. Va da sé la cottura è scrupolosissima, studiata per ciascun taglio per esaltarne la qualità. Ecco dunque sui carboni a vista la vicciola di razza Piemontese di Pino Puglisi o la lombata di vaca Galiziana di Gonzalo Perez e via dicendo, Wagyu compreso. Nell’attesa ci si toglie uno sfizio assaggiando il carpaccio di Da Màr, unica carne al mondo frollata di acqua di mare. Tra i primi tagliolini verdi con granella di Pata Negra, crema di burrata e Raspadura. Cantina poderosa e conti proporzionati alle scelte: non meno di 60 euro.