Lombardia a Tavola

Non è una licenza poetica: è acclarato che nell’edificio del Seicento che ospita l’osteria abbia vissuto la Lucia dei Promessi sposi manzoniani. L’ambiente non ha perso l’atmosfera d’antan: contenitore ideale per gustare i piatti tipici del territorio e più estensivamente lombardi che da sempre contraddistinguono la proposta della cucina. I missoltini sono serviti con polenta oppure in ragù a condire le tagliatelle, che in alternativa possono essere al sugo di salsiccia o ai porri e Taleggio. Tra i primi anche casoncelli burro e salvia. Apoteosi delle carni al forno tra i secondi, accompagnati dall’immancabile polenta: punta di petto di vitello; faraona ripiena; coniglio alle olive. Per la stagione più fredda consigliabile il brasato al Nebbiolo. Chiusura con buone torte casalinghe, come quella al cioccolato, noci e pinoli. Cantina ben fornita. Conto sui 45 euro.